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Tutela del segnalante interno ed esterno (Whistleblower)

Riferimenti normativi
Art. 54-bis, D.Lgs. 165/2001
Piano Nazionale Anticorruzione
Contenuto dell'obbligo

Regolamento

Casella per il segnalante

Informiamo che la procedura in materia di Whistleblowing è stata aggiornata.

L'art. 54bis del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 introdotto dalla Legge Anticorruzione n. 190/2012 e poi modificato dalla Legge n. 179/2017, introduce le "Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato", il cosiddetto whistleblowing. In particolare, il comma 5 dispone che, in base alle nuove linee guida di ANAC, le procedure di Whistleblowing debbano avere caratteristiche precise prevedendo l'utilizzo di modalità anche informatiche e promuovendo il ricorso a strumenti di crittografia per garantire la riservatezza dell'identità del segnalante. 

Eventuali segnalazioni possono essere trasmesse all'indirizzo anticorruzione@centroservizimale.it.

In alternativa alla mail può essere utilizzata la piattaforma online Whistleblowing PA raggiungibile all'indirizzo web http://centroservizisociosanitarieresidenzialimale.whistleblowing.it 

L'A.p.s.p Centro servizi socio-sanitari e residenziali ha, dunque, aderito al progetto Whistleblowing.it di Transparency International Italia e di Whistleblowing Solution adottando la piattaforma informatica per adempiere agli obblighi normativi e in quanto ritiene importante dotarsi di uno strumento sicuro per le segnalazioni. Le caratteristiche di questa modalità di segnalazione sono le seguenti:

- la segnalazione viene fatta attraverso la compilazione di un questionario e può essere inviata in forma anonima;

- la segnalazione viene ricevuta dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione (RPC) e da lui gestita mantenendo il dovere di confidenzialità nei confronti del segnalante;

- nel momento di invio della segnalazione, il segnalante riceve un codice numerico di 16 cifre che deve conservare per poter accedere nuovamente alla segnalazione, verificare la risposta dell'RPC e dialogare rispondendo a richieste di chiarimenti o approfondimenti;

- la segnalazione può essere fatta da qualsiasi dispositivo digitale (pc, tablet, smartphone)  sia dall'interno dell'ente che dal suo esterno;

- la tutela dell'anonimato è garantita in ogni circostanza.

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Pubblicato il: Venerdì, 22 Giugno 2018 - Ultima modifica: Martedì, 18 Febbraio 2020
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